La carta: un importante materiale riutilizzabile

La carta è un materiale sempre più utilizzato nelle nostre vite di ogni giorno, tanto che ormai sarebbe molto difficile farne a meno.

Nonostante in molti settori si stia puntando ad una sua sostituzione, basti pensare ad esempio al mondo dell’editoria con gli e-book, in moltissimi casi non ci sono alternative valide.

Proprio il suo massiccio utilizzo rende il riciclo fondamentale per il bene dell’ambiente. A questo la carta si presta benissimo, perché la cellulosa in essa contenuta può essere sottoposta a molteplici cicli di lavorazione.

Più semplicemente: la maggior parte dei rifiuti di carta può essere riutilizzata tramite il riciclo.

La carta è biodegradabile, quindi smaltirla non comporta danni ambientali gravi.

Perché il suo riciclo è importante per l’ambiente, quindi?

La ragione principale è che l’estrazione della cellulosa necessaria è una delle cause principali della deforestazione che affligge il nostro pianeta.

Più carta ricicliamo, meno dobbiamo produrne, quindi più bassa sarà la necessità di inferire sull’ambiente.

Quante cose si possono creare, poi, riutilizzandola? Tante! Sarebbe impossibile anche solo elencarle! Esempi potrebbero essere quaderni, giornali, bloc notes, sacchetti e simili… o meno simili.

In Italia stiamo andando bene, anche se potremmo sempre andare meglio. Attualmente, infatti, avviamo al riciclo circa 4 milioni di tonnellate di imballaggi di carta e cartone. L’81% del totale prodotto.

Ogni abitante italiano attualmente differenzia 57,5 kg di carta l’anno, e se pensiamo che vent’anni fa erano solo 17, i miglioramenti sono evidenti.

Numeri che fanno ben sperare per il futuro, ma su cui dobbiamo continuare a lavorare.