Sapete tutti cosa significa Raee?
La risposta corretta è “Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche”, in riferimento a tutti quegli strumenti, come buona parte degli elettrodomestici, che per funzionare hanno bisogno di correnti elettriche o campi elettromagnetici.
In base alla provenienza è possibile dividere questi rifiuti in domestici o professionali.
I primi sono quelli scartati da nuclei domestici, come suggerisce lo stesso nome, mentre i secondi sono quelli che provengono da attività commerciali, istituzionali o industriali.
La gestione corretta del raee è importantissima!
Uno smaltimento errato, infatti, potrebbe avere un impatto terribile sull’ambiente.
Allo stesso tempo, il riciclo del raee permette di recuperare importanti materiali pregiati, basti pensare che da una tonnellata si riescono ad ottenere fino a 250 grammi d’oro, 750 grammi d’argento, 75 grammi di palladio e fino a 120 kg di rame!
Va anche detto che molti materiali derivanti dal riciclo del raee, come plastica, vetro e metallo, possono essere riutilizzati.
Parlando di statistiche, siamo felici di poter dire che nel 2022 la Sicilia è stata la regione Italiana più virtuosa in merito al riciclo di questa tipologia di rifiuto.
Sicuramente meno positivi sono i numeri relativi all’Italia, che ha registrato un calo del 6,2% in confronto al 2021, con una gestione dei Sistemi Collettivi di 361.381 tonnellate.
Riciclare è importante. Sempre.
Per certi materiali, come avrete sicuramente capito, lo è anche di più.
Fate attenzione al modo in cui vi liberate dei vostri prodotti elettronici e informatici e l’ambiente ringrazierà!