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‘ecologia e rifiuti’

I fiumi in Sicilia sono spesso oggetto di un grave fenomeno di inquinamento dovuto al riversamento di rifiuti indifferenziati. Questi rifiuti, che includono plastica, vetro e altri materiali non biodegradabili, finiscono per intasare i corsi d’acqua e contaminare l’ambiente circostante. Uno dei principali problemi legati a questo fenomeno è il mancato riciclo dei materiali plastici e speciali provenienti dalle attivita’ agricole e centri abitati , in particolare della plastica e del vetro, che potrebbero essere facilmente riutilizzati anziché essere smaltiti in maniera non corretta.

Un altro fattore che contribuisce all’accumulo di rifiuti indifferenziati nei fiumi siciliani è la mancata selezione da parte dei comuni. Molte amministrazioni locali non prestano la giusta attenzione alla gestione dei rifiuti e non incentivano i cittadini a differenziare correttamente i materiali. Questo comportamento porta inevitabilmente a un aumento dei rifiuti inquinanti che finiscono per finire nei fiumi e mettere a rischio la salute dell’ecosistema fluviale.

Il problema dei rifiuti indifferenziati nei fiumi siciliani è particolarmente grave per diverse ragioni. In primo luogo, l’inquinamento causato da questi materiali danneggia gravemente la flora e la fauna acquatica, compromettendo gli ecosistemi naturali presenti nei corsi d’acqua. Inoltre, i rifiuti che finiscono nei fiumi possono essere trasportati dal flusso dell’acqua fino a raggiungere il mare, causando danni ancora più estesi all’ambiente marino.

Per affrontare efficacemente il problema dell’inquinamento dei fiumi siciliani, è fondamentale promuovere politiche di gestione dei rifiuti più sostenibili e responsabili. I comuni dovrebbero incentivare la raccolta differenziata dei materiali e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del riciclo. Inoltre, è necessario aumentare i controlli e le sanzioni per coloro che non rispettano le normative ambientali vigenti.

Si e’ svolta a Rimini l’edizione 2024 di Ecomondo.

 

Ecomondo è una fiera internazionale che si tiene ogni anno a Rimini,  e si concentra sulle tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità. Durante l’evento vengono affrontati diversi argomenti legati alla gestione dei rifiuti, all’energia rinnovabile, alla gestione delle risorse idriche e alla mobilità sostenibile. L’obiettivo principale di Ecomondo è favorire lo scambio di conoscenze e le collaborazioni tra i professionisti del settore, promuovendo soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali contemporanee.

La fiera offre l’opportunità di incontrare esperti del settore, scoprire le ultime novità e tendenze, stabilire nuove partnership e collaborazioni, e ottenere visibilità per le proprie soluzioni e prodotti. Inoltre, Ecomondo è un luogo ideale per confrontarsi con le istituzioni governative e le organizzazioni non governative sulle politiche ambientali da adottare per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della tutela del pianeta.

L’estate è un periodo dell’anno in cui aumenta il consumo di prodotti monouso e di conseguenza anche la produzione di rifiuti. Questo incremento è spesso legato alle attività all’aperto, come picnic e soste in spiaggia.

Una corretta gestione dei rifiuti estivi è fondamentale per preservare l’ambiente. In questo articolo esploreremo i rifiuti estivi più comuni e forniremo consigli su come smaltirli nel modo corretto.

Rifiuti in Plastica

  1. Bottiglie d’acqua e di bibite: Le bottiglie di plastica sono tra i rifiuti estivi più frequenti. È importante riciclarle correttamente, conferendole negli appositi contenitori per la plastica. Una soluzione ecologica è l’utilizzo di bottiglie riutilizzabili.
  2. Sacchetti di plastica: Molti sacchetti di plastica finiscono nei mari e negli oceani, causando gravi danni alla fauna marina. Utilizzare borse riutilizzabili è una scelta più sostenibile. Se si utilizzano sacchetti di plastica, è essenziale smaltirli nei contenitori dedicati.
  3. Posate e piatti monouso: Anche questi rifiuti sono molto comuni in estate. Optare per alternative biodegradabili o riutilizzabili è un passo avanti per ridurre l’impatto ambientale. Se si utilizzano quelli di plastica, devono essere conferiti nella raccolta differenziata.

Rifiuti Organici

  1. Avanzi di cibo: Durante le feste e i picnic estivi, gli avanzi di cibo possono essere numerosi. Questi rifiuti devono essere smaltiti nei contenitori per l’organico, dove verranno trasformati in compost. Evitare lo spreco alimentare è un altro modo per ridurre i rifiuti organici.
  2. Frutta e verdura: Bucce e scarti di frutta e verdura possono essere compostati. In alternativa, si possono utilizzare per creare fertilizzanti naturali per il giardino.

Rifiuti di Carta e Cartone

  1. Tovaglioli e piatti di carta: Questi materiali, se puliti, possono essere riciclati insieme alla carta. Tuttavia, se sono sporchi di cibo, devono essere conferiti nei rifiuti organici.
  2. Imballaggi di cartone: Gli imballaggi di cartone, come le scatole delle pizze, devono essere appiattiti e conferiti nella raccolta della carta. Anche in questo caso, se sono sporchi di cibo, vanno nell’organico.

Rifiuti di Vetro

  1. Bottiglie di vetro: Le bottiglie di vetro di bevande estive devono essere conferite nei contenitori per il vetro. È importante sciacquarle prima del riciclo per evitare contaminazioni.

Rifiuti Elettronici

  1. Dispositivi elettronici: Batterie portatili e dispositivi elettronici usati in vacanza devono essere smaltiti nei punti di raccolta dedicati ai rifiuti elettronici, per evitare danni ambientali dovuti ai componenti tossici.

Altri Consigli per una Corretta Gestione dei Rifiuti Estivi

  • Educazione e sensibilizzazione: Informare amici e familiari sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti.
  • Pulizia dei luoghi pubblici: Partecipare o organizzare giornate di pulizia in spiaggia o nei parchi.
  • Riduzione al consumo: Optare per prodotti con meno imballaggi e preferire l’acquisto di beni sfusi.

Il cittadino deve fare la sua parte sara’ poi cura delle amministrazioni locali conferire in adeguati impianti di riciclaggio e smaltimento adeguato.

I comuni che hanno nel proprio territorio spiagge e aree picnic, aree barbecue sono tenuti ad attrezzare tali aree con i contenitori adeguati alla raccolta differenziata.

Questi devono essere svuotati periodicamente e conferiti presso impianti di smaltimento.

Ricordiamo che per i comuni i rifiuti provenienti dalla differenziata sono una fonte di introito. Gli impianti di smaltimento remunerano gli enti che conferiscono i rifiuti, a patto che questi siano di qualita’.

Per rifiuti di qualita’ o di bassa contaminazione, si intendono quei rifiuti che non sono sporchi di corpi estranei  a quelli autorizzati.

Un rifiuto quindi di platica non deve contenere oggetti di altro genere , e cosi per le altre macrocategorie come carta, alluminio e legno.

 

 

La raccolta differenziata è un’azione fondamentale per preservare l’ambiente e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

In un mondo in cui la produzione di rifiuti sta aumentando in modo esponenziale. E’ essenziale adottare pratiche di gestione dei rifiuti responsabili.

La raccolta differenziata è un processo che coinvolge la separazione e la classificazione dei rifiuti in base alle loro caratteristiche. Ciò consente di recuperare materiali riciclabili e ridurre la quantità di rifiuti destinati alla discarica.

La corretta raccolta e gestione dei rifiuti è un passo cruciale per ridurre l’impatto ambientale negativo. Anche per conservare le risorse naturali e limitare l’inquinamento del suolo, dell’aria e dell’acqua.

Come probabilmente già sapete, la raccolta differenziata svolge un ruolo chiave nella riduzione degli impatti ambientali. Attraverso il riciclaggio dei materiali, come la plastica, la carta e il vetro, è possibile ridurre l’estrazione di risorse naturali, il consumo di energia e le emissioni di gas serra.

Inoltre, i rifiuti organici possono essere compostati e utilizzati come fertilizzante naturale per migliorare la qualità del suolo e ridurre la necessità di fertilizzanti chimici.

Ma la raccolta differenziata è anche un pilastro dell’economia circolare, un modello che mira a ridurre al minimo gli sprechi e a massimizzare l’utilizzo delle risorse.

Attraverso il riciclaggio dei materiali, si creano nuove opportunità di lavoro e si stimola lo sviluppo di industrie sostenibili.

Noi di LCR svolgiamo un ruolo fondamentale nel processo di selezione, necessario perché più avanti i materiali riciclati possano essere reintrodotti nel ciclo produttivo, riducendo così la dipendenza dalle materie prime.

Insomma, la raccolta differenziata svolge un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente e nella costruzione di un futuro sostenibile.

Attraverso il riciclaggio dei materiali, la riduzione degli impatti ambientali e l’adozione di un approccio responsabile alla gestione dei rifiuti, possiamo contribuire a preservare le risorse naturali e mitigare i cambiamenti climatici.

Adottare la raccolta differenziata è un passo importante che ognuno di noi può compiere per costruire un futuro migliore.

Sapete tutti cosa significa Raee?

La risposta corretta è “Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche”, in riferimento a tutti quegli strumenti, come buona parte degli elettrodomestici, che per funzionare hanno bisogno di correnti elettriche o campi elettromagnetici.

In base alla provenienza è possibile dividere questi rifiuti in domestici o professionali.

I primi sono quelli scartati da nuclei domestici, come suggerisce lo stesso nome, mentre i secondi sono quelli che provengono da attività commerciali, istituzionali o industriali.

La gestione corretta del raee è importantissima!

Uno smaltimento errato, infatti, potrebbe avere un impatto terribile sull’ambiente.

Allo stesso tempo, il riciclo del raee permette di recuperare importanti materiali pregiati, basti pensare che da una tonnellata si riescono ad ottenere fino a 250 grammi d’oro, 750 grammi d’argento, 75 grammi di palladio e fino a 120 kg di rame!

Va anche detto che molti materiali derivanti dal riciclo del raee, come plastica, vetro e metallo, possono essere riutilizzati.

Parlando di statistiche, siamo felici di poter dire che nel 2022 la Sicilia è stata la regione Italiana più virtuosa in merito al riciclo di questa tipologia di rifiuto.

Sicuramente meno positivi sono i numeri relativi all’Italia, che ha registrato un calo del 6,2% in confronto al 2021, con una gestione dei Sistemi Collettivi di 361.381 tonnellate.

Riciclare è importante. Sempre.

Per certi materiali, come avrete sicuramente capito, lo è anche di più.

Fate attenzione al modo in cui vi liberate dei vostri prodotti elettronici e informatici  e l’ambiente ringrazierà!