La carta e le sue 7 vite

Il riciclo della carta e’ una delle attivita che hanno dato inizio alle attivita’ moderne di riciclo dei rifiuti.

Io personalmente ricondo negli anni 80 grandi camion pieni di balloni non molto squadrati che colmavano camion non tanto ecologici.

Il riciclo della carta e’ stato il predecessore del riciclo dei rifiuti, e proprio per tale motivo e’ 2 volte importante.

Il riciclo della carta è un processo fondamentale per la sostenibilità ambientale, poiché consente di ridurre il consumo di risorse naturali partendo dalla cellulosa degli alberi. Forse non tutti sanno che la carta può essere riciclata fino a sette volte prima di perdere le sue qualità, grazie a tecnologie avanzate e a processi sempre più efficienti elaborati dal 104dc.

Il riciclo della carta ha radici antiche e risale a diverse centinaia di anni fa. L’uso della carta riciclata è documentato in Cina già nel 104 d.C., quando Ts’ai Lun, un funzionario della corte imperiale, creò un tipo di carta utilizzando materiali come corteccia di albero, stracci e vecchi pesci.

Il ciclo di riciclo della carta inizia con la raccolta dei materiali usati, queasto in se implica una grande rete organizzativa.   Una volta accumulato il materiale, visto il notevole volume intrinseco del materiale, spesso si riduce e comprime in balloni, comunque questa carta sfusa o in balloni viene conferita  agli impianti di lavorazione, centri urbani, centri artigianali etc. In questi centri di stoccaggio, la carta viene selezionata, pulita e sminuzzata per essere trasformata in pasta di cellulosa. Questo passaggio è cruciale, poiché la pulizia elimina contaminanti come inchiostri e plastica, garantendo che il materiale riciclato possa essere nuovamente utilizzato nella produzione di nuova carta.

Ma perche 7 vite ?

Ogni volta che la carta viene riciclata, tuttavia, le fibre di cellulosa si accorciano, riducendo la qualità del prodotto finale. Dopo sei-sette cicli, le fibre diventano troppo brevi per garantire la resistenza necessaria, ma restano comunque utili per produrre prodotti di bassa qualità, come cartone per scatole imballaggi vari, carta non bianca etc..